Premessa
Mi chiamo Giuseppe “Beppe” Iovio e sono nato nel 1950 a Casola di Domicella, un buco di villaggio contadino circondato dai noccioleti del vallo di Lauro. Nel 1957 sono arrivato a Vicenza e qui sono rimasto. Alla scuola media Scamozzi...
Mi chiamo Giuseppe “Beppe” Iovio e sono nato nel 1950 a Casola di Domicella, un buco di villaggio contadino circondato dai noccioleti del vallo di Lauro. Nel 1957 sono arrivato a Vicenza e qui sono rimasto. Alla scuola media Scamozzi...
Quando più forte s’alza il rumore del vento sulla collina dei padri, steso, con gli occhi pieni di cielo e di sole, sento salire dal cuore antiche parole di rabbia e d’amore. Vicenza 22 gennaio 1987
I blu, i rossi , l’ocra, gli aranci.Ogni pittore porta in sè, nel proprio animo, una parte dell’animo degli artisti che ha scelto come propri maestri: maestri che sente più vicino nel fare arte e quindi per un momento,...
Altre sensazioni, altra aria ho respirato nel girovagare per le aule della tua Scuola: ho visto libri, ho sentito il profumo della cultura. Mi sono ritrovato a mio agio, in pace, senza tensioni negative. Lo spirito ci può dare...
Il titolo della mostra che avevo pensato inizialmente era “città sull’acqua” e alcune delle opere esposte hanno questo titolo. Dopo un lungo viaggio, in lontananza, si arriva finalmente a intravvedere la propria città. Si è arrivati “a casa”: c’è...
La mostra ha preso forma nella mia mente mentre in treno torno a casa e questo “tornare” mi riporta a galla sensazioni, immagini fino agli anni della fanciullezza o a meglio dire fin dove il ricordo ha lasciato traccia.E...
Visione di armonia intima e profonda, a volte ruvida a volte tenera nella sua semplicità. Selve di castagni, boschi di noccioli, enormi cespugli di ginestre gialle, grandi felci primordiali. Arbusti in macchie spesso inestricabili. Nei valloni, nello scuro sottobosco...
Sarà che la notte è arcana e ti obbliga a cercare una luce, per quanto fioca; una via d’uscita, per quanto angusta . Ti mette con le spalle al muro. E così ci attrae il non visto, il dormiente...
Vedo una nuova Lazzaro. Immagini che si susseguono con una forza espressiva drammatica nello svolgersi del racconto fotografico. Lo sguardo dapprima volto a terra si sposta verso l’alto; stanco il volto, i capelli sudati come dopo il parto, il...
Dicembre 2013, ore 23 , dopopizza. Ragazzi, ci sollecita Ivano, andiamo a fotografare la “stazione” !? Intuendo qualche suo progetto, gli chiedo se anche una vista su semplici e diritti binari può andare bene. Ci incamminiamo versa questa nuova...